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Un’amica…

Oggi sono andata a trovare un’amica…

Questa mia amica ha fatto una scelta, la scelta di andare oltre e ricongiungersi a sua madre.. io oggi sono andata a trovare il suo corpo, ma in realtà sono andata a trovare le persone che per lei erano importanti, il padre e la sorella, ne mancava una, ma credo che sono stata spinta ad andare a trovarli a forza… dovevo andarci tra due giorni, ma poi abbiamo “combinato all’ultimo” di andarci oggi stesso…

Mi sono imbarcata in questa oretta di viaggio munita di "ho’oponopono" e rilascio di tutto… ho ripulito e ripulito.. ho ripulito ogni pianto, ogni ricordo di lei, ho pianto per lei, con lei per tutte le persone che sono qui… mi ha consolato, mi ha fatto cantare (lei amava la musica)… in macchina ultimamente amo i miei “concerti di Silenzio” stavolta tutto il tragitto e’ stato fatto cantando , tranne quando lacrime di nostalgia e di rabbia solcavano il mio volto….

Rabbia si.. perché nno sono riuscita a fermarla, a farle cambiare lo scopo.. nno ho interferito… e’ la seconda amica che perdo così… ogni tanto piango ancora per questo motivo, ma vado oltre….

Arriviamo nei pressi di casa del padre, ma ci troviamo sprovvisti di navigatore, ma ci troviamo facilmente strada e indicazioni… sembrava che ci facesse strada, certe cose sono strane da dire ma accadono così, tu segui solo ciò che ti viene da dentro… il padre ci aspettava al cancello.. entriamo…

Ci sono due meravigliosi cagnolini che sono sulla soglia e hanno voglia di giocare, ma andiamo oltre… entriamo in casa… parliamo, ma mentre parliamo ripulisco.. il mio mantra e’ “Grazie, Ti amo” “pioggia di luce” “goccia di Rugiada” “mi dispiace, ti prego perdonami”… la sorella spettacolare parla ci racconta, in certi passi mi commuovo in certi altri mi arrabbio… eppure nno ci resta che accogliere ciò che e’ stata la sua scelta… colui che e’ immobile e’ il padre, lo guardo e ripulisco.. ripulisco la usa sofferenza, il suo immobilismo irreale, che trattiene sofferenza forse, rabbia forse??? Chi lo sa, nno importa ripulisco e basta… ripulisco ogni cosa che mi viene detta, ogni cosa che mi viene mostrata, ripulisco persone luoghi tutto ciò che vivo anche solo attraverso il racconto.. passo a ripulire ogni passo….

Usciamo ad un certo punto per andare a vedere dove la sua fisicità giace, uscendo il fiore di papavero (sua manifestazione) vicino alle zucchine ci saluta… ripulisco tutto, anche quel fiore di papavero che sta lì… saliamo in macchina andiamo.. ripulisco tutto, la strada, le emozioni i pensieri, l’eccesso di immobilismo.. ripulisco tutto ciò che da carica emotiva, tutto ciò che potrebbe scoppiare.. ripulisco tutto… vado avanti…

Al ritorno, la sorella mi fa dono di un oggetto che era suo, stava nella sua casa, sopra il caminetto… un sassolino grato, un sassolino con scritto sopra un gran bel GRAZIE… rimango folgorata quasi da questo piccolo dono, un grazie all’improvviso, che arriva da di là… nessuno sapeva nulla ho ripulito solamente tutto ciò che c’era da ripulire e poi arriva quel GRAZIE come un segnale dritto al cuore… allora comprendo che lo scopo di tutto era ripulire.. e continuo a ripulire.. sto sempre a ripulire…. Penso a lei e capisco che tutto ciò che devo fare e’ ripulire… entro nel suo profilo ogni tanto e ripulisco tutto ciò che leggo….

Certe volte la vita e’ strana e poi arrivano i messaggi e tu li segui.. e tutto quello che devi fare e’ ripulire… Grazie… Ti amo…

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Ho scritto questo post per tutti coloro che credono che una volta passata la forma nno rimangano che i ricordi... sappiate che ci parlano, che si fanno sentire forte e chiaro... questa e' la mia esperienza...